Dieta low carb (pochi carboidrati): come funziona

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La dieta low carb è un modello nutrizionale che prevede un’assunzione giornaliera di carboidrati inferiore ai 100 grammi, una quantità piuttosto scarsa visto che il fabbisogno di una persona adulta sedentaria è di almeno 140 grammi giornalieri di carboidrati.

L’organismo quindi, per svolgere le proprie funzioni e finite le scorte di glucosio, inizierà dapprima ad utilizzare i grassi come fonte di energia ed infine le proteine, da cui traggono energia e glucosio, andando a "smontare" i muscoli attraverso un processo chiamato gluconeogenesi.

Per questo motivo è molto controproducente seguire questo tipo di dieta per i praticanti del bodybuilding alla ricerca di definizione.

Ricordiamo che i carboidrati sono contenuti nei cereali, in gran parte della frutta ed in alcune verdure, alimenti indispensabili in un’alimentazione sana in quanto apportano vitamine, fibre e sali minerali. Anche i dolci e tutti i prodotti di pasticceria ne sono ricchi.

Benefici e controindicazioni della dieta low carb:

In definitiva, in seguito ad una riduzione della massa grassa, peraltro modesta, con questo tipo di alimentazione si assiste nei primi dieci giorni ad un calo di massa corporea nell'ordine dell'uno o due chilogrammi a causa della perdita di liquidi e, successivamente, ad una perdita di massa corporea dovuta alla perdita di tessuto adiposo ed infine alla riduzione della massa magra.

Una dieta povera di carboidrati porta con se, oltre a delle carenze nutrizionali (vitamine, fibre e sali minerali), anche a dei disturbi fisici come la stanchezza, mal di testa, stitichezza e disidratazione.

Due organi che vengono sottoposti ai lavori straordinari a causa di questo tipo di alimentazione sono: il fegato, al quale i carboidrati servono come fonte energetica primaria, ed i reni che, a causa dell'incremento del consumo proteico ed al conseguente aumento della produzione di acido urico, sono a rischio di calcolosi.

Altro aspetto da tenere in considerazione sta nel fatto che un ridotto apporto calorico tende a diminuire il metabolismo basale e di conseguenza, una volta ripresa una normale alimentazione, si tenderà a recuperare velocemente i chili persi peggiorando il rapporto massa magra - massa grassa.

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