
Dieta disintossicante o dieta detox: un’alimentazione sbagliata, ricca di grassi saturi e zuccheri, gli eccessi di alcol e fumo, la sedentarietà, lo stress e l’inquinamento, sono tutti fattori che, poco a poco, intossicano l’organismo portandolo a funzionare male, invecchiare più velocemente e a renderlo più vulnerabile alle malattie.
Per questo motivo è bene seguire periodicamente una dieta disintossicante.
La dieta disintossicante, detta anche dieta detox, ha lo scopo di purificare dalle tossine, soprattutto fegato e intestino, e di ripulire il sangue dall’eccesso di colesterolo e trigliceridi, portando l’organismo a funzionare meglio, favorendo l’allontanamento delle scorie e la riduzione del grasso corporeo.
La dieta disintossicante, associata a un costante esercizio fisico ed a un consumo limitato di zuccheri raffinati, grassi saturi (cibi fritti, carne rossa, latte intero e formaggi) ed alcol, è alla base di una dieta per perdere peso, dato che un buon funzionamento di tutto l’apparato digerente ha un effetto positivo sul metabolismo.
Dieta disintossicante per il fegato
La nostra salute passa anche dal fegato. Quest’organo è di estrema importanza, interviene nel metabolismo di ciò che ingeriamo, non solo gli alimenti, ma anche i farmaci e le sostanze tossiche. Proprio per la sua delicata funzione è necessario pensare periodicamente di depurarlo.
Come depurare il fegato?
Innanzitutto non sovraccaricarlo di lavoro è già il primo passo da compiere. Come? Vediamo di seguito i vari punti;
- limitare il consumo di alcol;
- non assumere farmaci senza un reale bisogno;
- limitare il consumo della carne, soprattutto quella rossa, dei formaggi e dei latticini in generale;
- evitare gli alimenti troppo raffinati, fritti o grassi, la carne alla brace o affumicata;
- non inalare gas tossici.
Per un buon funzionamento del fegato è importante condurre uno stile di vita sano: fare dello sport e seguire un’alimentazione genuina e bilanciata, ricca di vitamine e sali minerali, consumando quindi molta frutta e verdura. Anche bere molta acqua aiuta a depurare il fegato.
Le verdure che aiutano a depurare il fegato sono quelle amare: tarassaco, indivia, cicoria, carciofi, crucifere (cavoli, broccoli, bietole).
Tra gli altri alimenti ci sono: il limone, i kiwi, le mele, le carote e tutti i frutti contenenti la vitamina A (quelli con colorazione gialla-arancione), i frutti di bosco, l’aglio, la cipolla, il tè verde, le noci, la curcuma.
Bisogna prestare particolare attenzione ad alcuni alimenti e le loro eventuali interazioni con i farmaci; per esempio il succo di pompelmo può potenziare di molto l’effetto di alcuni principi attivi e, di conseguenza, aumentare di molto il lavoro del fegato.
Alimenti disintossicanti
L’acqua è al primo posto come importanza; costituisce il 70% del nostro corpo. Bere almeno due litri d’acqua al giorno è l’ideale per il buon funzionamento di tutto l’organismo, facilita l’eliminazione di scorie, tossine e ristagno idrico.
I cibi con alto potere disintossicante appartengono tutti al regno vegetale, poiché contengono vitamine, minerali, fibre e fitochimici che proteggono fegato ed intestino, sostenendoli anche nell’azione ripulente dell’organismo.
Vediamo di seguito quali sono i migliori e più comuni:
Verdure a foglia verde: sono tutte ricche di vitamine e soprattutto di clorofilla; depurano l’organismo dalle tossine, inquinanti e metalli pesanti.
Tarassaco: detto anche “dente di leone‿, ricco di vitamine A,C e D e buona fonte di minerali; ha proprietà diuretiche e favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Crucifere: a questa famiglia appartengono cavoli, broccoli, verze, rapanelli, rucola, rape; sono ricchi di vitamine e soprattutto di composti fitochimici tra i quali troviamo il sulforafano, molecola dal carattere altamente antiossidante e disintossicante. I germogli di broccolo contengono quantità elevate di sulforafano, ma anche altri antiossidanti come i carotenoidi e i polifenoli; sono considerati anche degli ottimi ricostituenti grazie all’alta concentrazione di vitamina A, C, E e K.
Limoni: l’alto contenuto di vitamina C, acido citrico e altre sostanze antiossidanti favoriscono l’abbassamento del colesterolo e l’eliminazione delle tossine. Bere acqua e succo di limone appena alzati, quando si è ancora a digiuno, è il modo migliore per sfruttare le proprietà benefiche, depurative e drenanti di questo frutto.
Mele: sono ricche di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti; sostengono il buon funzionamento del fegato stimolando la produzione della bile che, a sua volta, concorre all’allontanamento delle tossine. Le mele contengono anche la pectina, una fibra solubile, che facilita il processo disintossicante.
Barbabietola rossa: l’alto contenuto di fibre, vitamine B3, B6, C e betacarotene (che è il precursore della vitamina A) conferiscono a questo ortaggio spiccate attività detossinanti soprattutto a favore di fegato ed intestino.
Aglio: la sua azione antibiotica, antivirale e antisettica contribuisce alla riduzione delle tossine endogene; il merito è da attribuire soprattutto all’allicina, una sostanza chimica prodotta in seguito alla masticazione o alla triturazione degli spicchi dell’aglio.
Aloe Vera: il succo d’Aloe Vera contribuisce a liberare l’organismo da scorie e tossine aiutando il sistema linfatico, il fegato ed i reni nella loro funzione depurativa.
Fibre: sono fondamentali per garantire la pulizia dell’intestino. Le fibre solubili si trovano nella frutta e nei legumi ed hanno la caratteristica di ridurre l’assorbimento del colesterolo e dei glucidi, oltre a garantire un maggior senso di sazietà, poiché rallentano i tempi dello svuotamento gastrico. Le fibre insolubili, invece, si trovano nella verdure e nei cereali integrali, accelerano il transito intestinale riducendo i tempi di contatto con le sostanze tossiche.